Stile e calore per i living stile chalet

Artigianalità, legno e forme contemporanee per i living stile chalet

 

Portare un po’ di montagna anche in città. Tra le ultime tendenze in tema di arredamento, lo stile chalet di montagna è diventato molto ambito da chi vuole dare alla propria casa un’aria confortevole ed accogliente. È pensata come un bozzolo che protegge dall’esterno e accoglie gli abitanti con una palette calda e un confortante senso di protezione.

I classici interni dei rifugi sono reinterpretati dagli architetti in chiave contemporanea, tenendo sempre conto dell’ambiente circostante. Mobili e decorazioni, infatti, devono essere in sintonia con il panorama. Nell’arredamento di una casa di montagna il legno è il protagonista indiscusso, sia sui pavimenti che sui soffitti. Non solo parquet e travi a vista per i soffitti, ma anche mobili in legno da scegliere nei toni naturali (noce, ciliegio, frassino), dalle linee pulite.

Mantenere il più possibile gli elementi architettonici originali, quali travi a vista, pareti di pietra, rende poi ancora più rustico e al tempo stesso elegante lo chalet. La zona living è il cuore della casa dove si vive la convivialità, quindi è necessario scegliere un bel divano comodo, morbido, meglio se con tanti cuscini, e dettagli in legno. Largo poi a boiserie, mobili rivestiti in listelli di abete, tavoli rustici, consolle e librerie in legno che donano calore e ricercatezza agli ambienti.

 

Alberese, il divano lineare e flessibile di Piero Lissoni per DePadova

Alberese è il progetto componibile armonico, lineare e flessibile, disegnato dall’architetto Piero Lissoni per DePadova, simbolo di un living contemporaneo, personale, accogliente.  “Alberese è un divano nato da tante riflessioni e quindi congelato nella sua essenza. Ha dei grandi cuscini, è comodo ma anche elegante”, così Lissoni lo definiva.

“Si chiama Alberese  – spiegava – dal nome di una terra molto filante (la maremma toscana), grande e con degli orizzonti molto visibili proprio come il divano: un divano che si vede, ma allo stesso tempo molto basso con grandi comodità e degli angoli molto speciali, a cavallo tra il design e l’architettura”.

Una collezione di imbottiti questa con i braccioli inclinati dove rilassarsi, leggere, e stare insieme. Tutti gli elementi del sistema condividono la seduta profonda e confortevole – moduli singoli, ad angolo, ma anche chaise longue e pouf –  e disegnano soluzioni ogni volta diverse dove far accadere le piccole e grandi storie di tutti i giorni. Si tratta di un sistema divano componibile di taglio classico imbottito a terra. Il modulo terminale con bracciolo ad angolo aperto dona al prodotto estremo comfort dato dalla seduta in piuma.

 

Rolf Benz 900, il tavolo da pranzo di Beck Design che combina eleganza e maestria artigianale

Eleganza rustica per il tavolo da pranzo Rolf Benz 900, realizzato da Beck Design per il brand Benz.  A cominciare dalla forma, che può essere rettangolare in tre dimensioni, ma anche rotonda o – per una sensazione particolarmente morbida e organica – realizzata con un disegno amorfo. Una linea che combina l’eleganza con la migliore lavorazione del legno, in cui il piano del tavolo è disponibile in rovere naturale, tinto nero o noce americano. Per la struttura è possibile scegliere tra: rovere naturale, rovere tinto nero, noce americano, nero traffico e grigio ombra. La struttura e il piano del tavolo possono anche essere combinati con un mix di materiali.

 

Recipio, il tavolo Maxalto che ispira alla convivialità 

Il suo nome ispira un senso di raffinata ospitalità. Recipio, il tavolo disegnato dall’architetto Antonio Citterio per Maxalto è essenziale e sobrio, ha il piano a doghe che poggia su gambe inclinate, raccordate da traverse.‎ In rovere, in diverse varianti, è una versione contemporanea della tipologia detta fratino.‎ Adatto non solo per la zona pranzo, rivela tutta la sua eleganza anche senza sedie intorno.‎ Nato da un elemento che aveva funzione di comodino, oggi si presenta con un’intera linea composta da una consolle, una serie di tavolini rotondi e rettangolari, uno scrittoio dotato di cassetto e un tavolo da pranzo in due dimensioni realizzato in legno di rovere chiaro, grigio o nero.‎

Può trovare collocazione nella zona pranzo o all’ingresso, proponendosi sia come piano d’appoggio sia con funzione espositiva.‎

 

Tour, la consolle opera d’arte di Cattelan Italia

Un design leggero, delicato, sinuoso e allo stesso tempo pieno di calore è quello di Tour, la consolle ideata da Giorgio Cattelan per Cattelan Italia. Peculiarità di questo arredo sono la gamba di forma ovale racchiusa tra i due parallelogrammi della base e il top disponibile in  cristallo trasparente, trasparente extrachiaro o noce. Tale consolle trova facilmente collocazione in una zona di passaggio della casa ma anche nel living, grazie alla sua forma armoniosa che le permette di integrarsi facilmente in ambienti di vario tipo.

 

Grid, il nuovo wall-system modulare che rivoluziona lo spazio domestico

Essenzialità e concretezza, sono le caratteristiche di Grid, una novità per quanto riguarda il modular wall-system di Molteni & C che porta la firma di Vincent Van Duysen, architetto ed interior designer belga che crea arredi di grande purezza ed essenzialità, nonostante conservino un carattere di concretezza e solide basi formali.

Una novità che conduce all’evoluzione dello spazio domestico grazie alla presenza di dispositivi elettronici. Il sistema è componibile ed è dotato di una pannellatura realizzata a folding, fissata a muro, all’interno della quale viene inserita a richiesta l’illuminazione a LED sia nella parte centrale che nella parte superiore in tutta la lunghezza, connessioni varie, sistema aperto flessibile sulla base di una griglia modulare, che organizza gli elementi della composizione e ne esalta la funzione.

La libertà compositiva si esalta nella parte superiore utilizzando librerie a giorno, vetrine o teche, espositori a diversa altezza per oggetti preziosi, quadri, ricordi di vita quotidiana, verniciati nelle finiture metalliche del Peltro e Rame.

 

Riddled Totem, la libreria scultorea in legno e metallo

Una vera e propria opera d’arte composta da una struttura di alluminio e cinque elementi realizzati in fogli lignei dallo spessore di due millimetri e piegati come degli origami, grazie ad un complesso processo tecnologico brevettato. Riddled Totem, il mobile libreria di Casamania & Horm ha grande fascino ed eleganza grazie ai volumi scultorei, già caratterizzati dalle texture traforate tipiche di molte celebri opere di Steven Holl.

Il risultato è un contenitore sfaccettato, leggero e lucente come un diamante, ma di legno. Cinque diversi contenitori dotati di anta apribile con chiusura magnetica, realizzati con un materiale creato e brevettato da Horm composto da un sandwich di legno e tessuto dello spessore di 2,2 mm che, grazie a delle incisioni superficiali eseguite con taglio laser, viene piegato come un origami.

 

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