Mobili da ingresso, stile e funzionalità per una casa moderna
Rimanere più tempo a casa ha dato la possibilità di rivedere ed ottimizzare i metri a disposizione ritrovando peculiarità un tempo comuni nelle strutture delle abitazioni, primo fra tutti l’ingresso, un diaframma tra l’esterno ed un interno che deve rispondere e soddisfare oggi richieste diverse come il lavoro agile, il relax, il riposo e la vita sociale, e davvero alte. Proprio per questo è necessario pensarlo ed organizzarlo con attenzione calcolando la planimetria, scegliendo arredi e complementi identitari che mescolino con equilibrio estetica e funzionalità. Mai dimenticarsi, infatti che l’ingresso è una sorta di biglietto da visita in formato casalingo e racconta molto di chi siamo e di come è l’intera casa. Fondamentale, infatti, che lo stile rispecchi quello che si troverà poi negli ambienti adiacenti, anche se poi ci si può sbizzarrire con i particolari. Proprio per questo motivo si consiglia di scegliere pochi preziosi pezzi per decorarlo.
Vetrine in cui legno ed effetto specchiato nascondono e svelano insieme, panche intarsiate, attaccapanni di design, tappeti che sembrano quadri e madie diventano protagoniste dell’ingresso moderno. Le credenze contemporanee rinnovano le declinazioni classiche giocando sulle proporzioni, i dettagli e le finiture. Accanto ai pannelli in Mdf e alle trasparenze del vetro, tra i materiali più utilizzati nella produzione di questa particolare tipologia di arredo contenitore c’è il legno, nella sua veste più pura. Bianche o coloratissime, quelle che gli inglesi chiamano sideboard sono architetture cubiche, stondate, monolitiche o composite dall’anima trasversale che diventano le alleate ideali contro il disordine. Perché custodiscono, senza mostrare. Sempre più orientate verso la modularità, le madie di design popolano quindi ingressi e stanze di servizio, con fare scultoreo e un pizzico di originalità. Alle pareti uno specchio, potente amplificatore della luce e dell’energia, secondo il Feng shui, non può mai mancare.
Palatino Slim, una vetrina retrò per un ingresso a tutto colore
Ispirazioni esotiche provenienti dalla cultura latinoamericana e forme che si rifanno all’estetica del 17esimo secolo. Un connubio inusuale ma di forte impatto per Palatino Slim, la vetrina di Boca do Lobo, azienda portoghese nata nel 2005 che unisce design ed artigianalità. Il potere del colore è un fenomeno interessante che ha ispirato la creazione della collezione COOLORS, di cui fa parte la Palatino Slim. Una sorta di cromoterapia del design in cui le sfumature giocano un ruolo importante nel nostro ambiente fisico. Sono usati per la loro estetica e per la loro capacità di influenzare la psiche umana attraverso la stimolazione del proprio senso visivo. La vetrina è disponibile in tre colori brillanti standard – blackberry, champagne e bronzo zenzero – ed è personalizzabile. Una preziosa striscia di velluto, visibile su tutti e quattro i lati, rifinisce il sofisticato vetro che si alterna al mogano. Apribile solo con una chiave è un arredo sicuro, resistente e dalla forte identità data dalle forme armoniose e il colore audace.
Hawaii di Cattelan Italia, uno specchio sinuoso che esalta la luce e dona profondità
Le potenzialità arredanti di un buono specchio sono molteplici. Uno specchio con un design alla moda e adatto al mobilio può allargare gli spazi, dare sensazione di luminosità e spaziosità ma soprattutto può servire per meglio propagare la luce in tutti gli ambienti. Per questa ragione posizionarlo in un ingresso può essere un buon inizio per mostrare lo stile e il carattere della casa. Cattelan con lo specchio Hawaii disegnato nel 2016 dallo Studio Kronos ha realizzato un best seller. Linee sinuose, disponibile in diversi formati componibili, è decisamente versatile. Lo si trova sia in cristallo specchiato, specchiato fumé o specchiato bronzo con bordi bisellati. Una vasta scelta di materiali che bene si adatta ad ogni ambiente recependone la luce e amplificandola. Un motivo per cui lo specchio Hawaii, sia posizionato singolarmente che in una soluzione composita, è amato dai nostri clienti proprio la sua capacità di irradiare uniformemente la luce in tutta la stanza in cui è posto.
Rubycon di Arflex, il minimalismo del cubo per una madia moderna e funzionale
Forme minimali ed effetti tridimensionali sono protagonisti nella madia Rubycon disegnata dallo studio svedese Claesson Koivisto Rune per Arflex. Il nome deriva dalla stretta relazione tra ogni cubo e il suo vicino. Questi cubi semplificati, disegnati senza maniglie o pomelli a vista, possono sembrare nel loro insieme come un dipinto tridimensionale.
Il concetto alla base di questa ‘credenza’ moderna, permette la creazione di contenitori unici e free-standing, attraverso la personalizzazione, dando anche la possibilità di avere pezzi decorativi e laccati in tonalità oppure in contrasto, a seconda di dove vengono posizionati. Il concetto di Rubycon usa la ripetizione di un singolo contenitore cubico per creare una colonna orizzontale, con cinque diverse lunghezze. Le colonne a cubo poggiano leggermente su una struttura sottile con delicati elementi di unione. Ogni contenitore cubo può essere utilizzato a seconda delle diverse necessità.
Il basamento è in metallo laccato bianco, nero, canna di fucile o dorato, solo per la madia a due moduli.
Furrugs di Moooi Carpets, tappeto dal design tradizionale che sfrutta l’effetto 3D
Tecnologia e tradizione possono convivere ed arredare un ambiente con stile e ricercatezza. Parola di Valerio Sommella, il designer italiano che ha realizzato per l’azienda olandese Moooi Carpets, leader nella produzione di tappeti, la linea Furrugs. Si tratta di una collezione sperimentale in cui il design tradizionale, in alcuni casi risalente al XVI secolo, si unisce ad un processo tecnologico di generazione dell’immagine molto contemporaneo e complesso. Posizionare uno di questi tappeti in un ingresso crea l’illusione di camminare su una superficie morbida e pelosa, sfruttando l’effetto 3D. Una suggestione che accompagna gli ospiti dall’entrata in casa, accogliendoli all’interno in un’atmosfera di altri tempi.
Hang it All di Vitra, appendiabiti must per un ingresso moderno
Non solo utili a tenere in ordine l’ingresso di casa ma anche perfetti per arricchire di arte e design il colpo d’occhio di un ambiente privato: gli appendiabiti, sono statue domestiche dalle molteplici funzionalità che nell’ingresso, linea di confine tra la sfera privata e quella pubblica, possono addirittura dividere gli spazi trasformando stanze ufficiose in ufficiali. Uno dei più celebri appendiabiti da parete è Hang It All di Charles & Ray Eames per Vitra. La forma geometrica squadrata delle sue braccia si interseca con fare armonico, in alternanza a piccole sfere colorate, capaci di dare volume e sostegno alle nostre giacche d’uso quotidiano. Salvaspazio per eccellenza, si adatta al muro con fare sbarazzino – vantando la capacità di arricchire di funzionalità ed estetica ambienti moderni e giovani. La fattura si alterna di fili d’acciaio verniciato e legno laccato in vari colori.
