Arflex design, ricerca e sperimentazione
E’ il 1947 quando Carlo Barassi, Renato Teani, Pio Reggiani e Aldo Bai fondano Ar-flex (arredi flessibili), divenuta poi Arflex Design, azienda che ha fatto dello studio delle forme e delle tecnologie il carattere identificativo del proprio lavoro, tanto a livello nazionale che internazionale.
L’azienda indaga con il giovane architetto Marco Zanuso l’impiego di nastri elastici e gommapiuma nel settore dell’arredamento facendo di ricerca e sperimentazione le chiavi della propria produzione.
Tra i molteplici riconoscimenti, il prestigioso premio “Wallpaper Design Award” nel 2010 per la serie di mobili componibili Hillside disegnata da Claesson Koivisto Rune e il premio “EDIDA” per la outdoor Cloud Collection di Carlo Colombo nel 2011, senza dimenticare bestseller come alcuni prodotti della collezione Arflex divani, come ad esempio il divano Strips disegnato da Cini Boeri, o la poltrona Arflex Boborelax.
Vieni a scoprire dal vivo tutti questi prodotto nel nostro showroom Arflex Milano.
Arflex divani: design e ricerca si incontrano
L’azienda Arflex è uno dei grandi pilastri del design made in Italy. Come molte altre aziende di design anche Arflex nasce e si sviluppa intorno alla città di Milano. Infatti il primo stabilimento Arflex è a Milano in Corso di Porta Vittoria. Ma è solo dopo due anni di sperimentazione che nel 1951 Arflex presenta i suoi prodotti, esponendoli alla IX edizione della Triennale di Milano.
Anni di ricerca e sperimentazione sono stati premiati con l’assegnazione di un premio alla collezione Lady, a cui viene riconosciuto tutto il suo pregio e modernità.
Un pezzo iconico della collezione Arflex divani è il modello Ben Ben disegnato nel 2009 dall’architetto Cini Boeri. Questo divano riprende il modello del divano Bengodi del 1974 e viene riproposto dal catalogo Arflex divani in una versione più moderna ma che rispetta le linee e la struttura del suo modello.
Ben Ben si presenta come un divano modulare, caratterizzato dalla presenza di grossi cuscini che ammorbidiscono la seduta e lo schienale. Dello stesso anno è la versione Ben Ben Curvo. In questa versione il divano si allunga e si incurva, come per creare un’oasi protetta di relax e comfort.
Che si voglia optare per il modello normale o curvo, resta il fatto che la seduta sia di un’estrema comodità, tanto che la stessa architetta dice: “Io posso assicurare che adattandosi il morbido cuscino dietro la schiena, da seduti, ci si può addormentare".
La poltrona Arflex è da 70 anni simbolo di comodità e qualità
Le poltrone Arflex sono state progettate da alcuni dei più grandi maestri del design internazionale e spaziano dai modelli più classici come il modello Bliss (con o senza braccioli) a forme nuove e irriverenti come la poltrona Virgola.
Una vera icona è la poltrona Arflex Fiorenza, disegnata nel 1952 da Franco Albini e ancora oggi di una straordinaria modernità e comodità. Fiorenza è una poltrona adatta a ogni zona della casa: camera da letto, studio o living.
La sua classicità senza tempo la rende perfetta abbinata ad ogni stile. Come dice lo stesso designer, Albini si ispirò per questa poltrona alle linee della tradizionalissima poltrona francese berger.
È in questi elementi che si vede la grandezza del grande designer: prendere un modello della tradizione ormai insediatosi nell’immaginario comune e renderlo un prodotto nuovo, contemporaneo e allo stesso tempo familiare.
Un’altra poltrona Arflex decisamente originale è la Algon High Backrest, disegnata nel 2016 da Luca Nichetto. Questa poltrona, foderabile con una trapunta per donare ancora più morbidezza, è creata per dare privacy e relax al suo utilizzatore.
Disponibile sia nella versione col bordo alto che col bordo basso, la poltrona Algon è ideale per concedersi momenti con sé stessi di lettura o di meditazione.